SRI YANTRA “IL POTERE DELL’ ACQUA NELLO YOGA”

LO YOGA NELLE STAGIONI

L’ acqua è l’elemento amico della stagione estiva.

È un altro elemento fondamentale per la nostra esistenza, proprio come l’aria per respirare, la luce del sole e la terra sotto i tuoi piedi.
Nei tempi e nelle culture l’acqua è sempre stato un elemento sacro, intere popolazioni di umani e animali si sono stabilite lungo i corsi d’acqua e lì hanno costruito intere generazioni.

Utilizzata per consacrare (es. il battesimo cristiano), ma  così anche l’ acqua del fiume Gange in India, considerato sacro da milioni di persone. Studiato dalla scienza per la sua incredibile caratteristica di non portare i batteri dannosi a chi si immerge o addirittura a chi beve la sua acqua, nonostante le tonnellate di ceneri di corpi che ogni anno vi vengono riversate, e nonostante l’altissimo stato di degrado e di sporcizia.
Ma milioni e milioni di esseri umani continuano a venerarlo come la risorsa più preziosa, come una mamma.

E se vero che l’acqua ha una memoria, percepisce e registra le informazioni, allora è possibile che tutte quelle preghiere e rituali collettivi che riceve ogni giorno dai suoi fedeli, la mantengano pulita e sacra nonostante tutto.

Lo scienziato Masaru Emoto ha condotto diversi esperimenti sulla capacità dell’acqua di assorbire delle informazioni e modificare la sua struttura in base alle vibrazioni generate da quelle informazioni.
E allora l’acqua che scorre in un fiume, che beviamo, che ci piova in testa, chissà quanta memoria porta con sé, in quanto l’acqua sul pianeta è sempre la stessa da quando si è formato.

La quantità d’acqua presente è sempre la stessa anche se non sempre nello stesso stato, solido, liquido, gassoso). Possiamo dire che la stessa acqua che beviamo noi è quella che hanno bevuto i nostri antenati o i dinosauri! (l’ ho scoperto di recente guardando il mio programma TV preferito, Freedom Oltre il confine)

Incredibile no? Un ciclo che si ripete da milioni di anni.
L’ acqua evapora, sale, si mescola nell’atmosfera, crea condensa e ricade altrove, ma sempre sul nostro pianeta.
Allora mi viene da pensare all’ acqua dei ghiacciai che si stanno sciogliendo…chissà quante memorie sta riportando alla luce?

Dunque durante le nostre pratiche yoga estive, durante i nostri bagni al mare, al lago, nei torrenti di montagna, utilizziamo l’elemento acqua per ripulirci e consacrare il nostro essere, perché potrà restare nella sua memoria e continuare a scorrere all’infinito.

Nello yoga troviamo un simbolo considerato uno dei più potenti in assoluto, un concentrato di energia e di profondo significato archetipo che si connette al principio della creazione dell’universo.
Conosciuto come SRY YANTRA o yantra dell’ acqua, utilizzato nei secoli in India, Cina e in Tibet per attrarre abbondanza e buona sorte, rimuove gli ostacoli, incrementa pace e armonia.

Creato secondo i principi della geometria sacra diventa un’ esplosione di armonia e bellezza.
Genera un’aurea di grande significato matematico in natura: la formula matematica della bellezza, che crea stimoli positivi che nostro inconscio riconosce.

Puoi utilizzare questo simbolo per MEDITARE:
– appendilo ad una parete all’ altezza degli occhi, siediti a circa 30/50 cm di distanza e porta lo sguardo al suo punto centrale ( chiamato bindu, connessione tra mondo il fisico e la sorgente). Lascia che l’ immagine intorno diventi sfocata mantenendoti concentrata su quel punto. Quando gli occhi sono stanchi chiudili e osserva la sua immagine riflessa in negativo tra i tuoi occhi chiusi. Riaprili e prosegui con la pratica per un totale di almeno 5 minuti.

Puoi utilizzare questo simbolo per ARMONIZZARE L’ ACQUA:
– stampa la sua immagine e appoggiaci sopra la bottiglia d’ acqua che berrai per alcuni minuti (in realtà si dice che bastino pochi secondi). Secondo il principio di Masaru Emoto e prima ancora secondo l’ antica conoscenza, pulisce le informazioni acquisite durante il suo percorso e la rigenera, per trasmettere al corpo armonia ed equilibrio.

In tutto l’universo non v’è nulla di più morbido dell’acqua, ma nulla è pari al suo modo di opporsi a ciò che è duro.
L ‘acqua che gocciola consuma la pietra. Ricordatelo. Ricordati che per gran parte tu sei fatta di acqua, se non puoi superare un ostacolo giragli attorno e sii paziente, come la goccia che modella la pietra. L’ acqua è la materia della vita, qui non esiste vita senza acqua.
“Fluisci e modella la tua vita prendendo esempio da questo prezioso elemento”.

SRI YANTRA

Col sorriso:-)
Paola 

WWW.YOGAHAREM.IT

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2 risposte

  1. Daria ha detto:

    Grazie Paola È molto bello quello che hai scritto ne farò tesoro

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