L’ estate è il momento in cui più spesso i buoni proposti e le routine giornaliere “vanno a farsi benedire”.
E menomale mi viene da dire!
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In molti approfittano del bel tempo per spostarsi, fare gite, incontrare amici e raggiungere località turistiche per le tanto attese vacanze.
Questo significa necessariamente variare i nostri ritmi per cedere spazio ad altro e la pratica yoga diventa discontinua o nulla.
Sappiamo che ne risentiremo, ma fatichiamo a dare regolarità e ci diciamo che piuttosto che fare una volta ogni tanto… tanto vale riprendere a settembre.
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Vorrei sfatare il mito/cliché della pratica costante dei 6 giorni su 7, della durata minima e di quella “rigidità” che spesso prende il posto alla “disciplina”.
Innanzitutto è bene ricordare che non esiste qualcosa di identico che tutti noi yogini dovremmo fare. Modalità e tempi sono assolutamente individuali, anche se naturalmente farà la differenza sul risultato finale rispetto all’ obiettivo che ci si è prefissati.
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Ma è altrettanto importante tener conto del momento che si sta vivendo. Ad esempio se è Estate, se sei in vacanza o se ti senti in vacanza semplicemente per l’ aria festaiola che si respira tra inviti, eventi e aperitivi, allora la tua pratica yoga va modulata.
CREATI UNA PRATICA YOGA SOSTENIBILE.
Ad esempio:
️ RIDUCI I TEMPI anche di molto;
️ DecidI di dedicarti più al PRANAYAMA (pratiche di controllo del respiro) che al movimento del corpo (sceglilo sempre adatto alla stagione in cui ti trovi e per non sbagliare usa nady shodana;
️Pratica solo quando il desiderio cresce ed emerge in modo naturale senza forzature o auto-imposizioni;
️Lo Yoga non è tutto sul tappetino! Utilizza questa stagione per nutrirti della luce solare sprigionata, mentre ti immergi nell’ acqua del mare ascoltala fluire sulla tua pelle, durante le passeggiate nel bosco respira a narici larghe e lascia che la cromoterapia del verde intorno ti regali i suoi benefici, perditi ad osservare un fiore, balla, canta!
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Ovunque sei, con chiunque sei, vivila quell’ esperienza! Esse diventano tutte esperienze di meditazione attiva della tua vita.
L’ estate è la Stagione più flessibile in assoluto, lo puoi sentire lavorando con le posizioni sul corpo che è più pronto e naturalmente più predisposto, ma anche sulla mente che è più aperta e disponibile a nuove esperienze.
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Soprattutto…non sentirti in colpa! Arriva sempre il momento giusto per te e il tuo yoga, perché “lo Yoga è un seme che una volta piantato si manifesta diversamente in ognuna”.
“L’ ESTATE HA MESSO TUTTO IL SUO CIELO DENTRO IL TUO PALMO. TI TOCCO E SAI DI LUCE.
Cit.
Col sorriso 🙂
Paola