Questa pratica yoga ha una modalità “yin”, ovvero uno stile profondamente pacificante del sistema nervoso, con posizioni a terra senza sforzo sulla muscolatura mantenute a lungo nell’ ascolto del corpo e del respiro.
In particolare sono state scelte delle forme che aprono il petto, le spalle e il torace correggendo atteggiamenti di cifosi e di chiusura, ed espandendo il respiro ad aumentare la capacità polmonare.
A livello energetico ha lo scopo di ristabilire l’equilibrio del chakra del cuore (anahata), liberandoci e alleggerendo dai pesi emozionali, guidandoci verso un atteggiamento di giusta apertura, empatia, compassione, fiducia e bilanciamento tra il dare e il ricevere.
L’ elemento sollecitato attraverso queste posizioni è “l’ aria” che grazie alle sue caratteristiche dona mobilità, leggerezza ed espansione.
La pratica inizia con un momento di raccoglimento seguito da Padma Mudra Pranayama, anche conosciuto come “il respiro del fiore di loto”, ovvero una respirazione unita ad un hasta-mudra (atteggiamento delle mani) che ha il potere di farci entrare in risonanza col centro energetico del cuore, donando calma, vitalità e luminosità.
Supporti utilizzati:
2 blocchi, 1 cinghia, 1 cuscino
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Paola