Con questo articolo non intendo offrirti un programma o una dieta alimentare, ma piuttosto suggerimenti utili attraverso semplici e preziose abitudini quotidiane appresi nel tempo dall’ayurveda (la più antica medicina naturale esistente), dai maestri e dall’esperienza personale, che permetteranno di sostenere tutti i processi di trasformazione ed eliminazione delle tossine fondamentali durante tutto l’anno ed in particolare in primavera, un momento ideale perché sostenuto dalle forze di rigenerazione dell’intero sistema della natura.
QUANDO MANGIARE
Il potere digestivo di cibo e informazioni segue i ritmi del sole, ecco perché sarebbe meglio seguire questi ritmi:
LA COLAZIONE andrebbe fatta 1 o 2 ore dopo il risveglio in quanto anche il metabolismo (fuoco digestivo) ha bisogno di tempo per svegliarsi.
IL PRANZO è il pasto principale della giornata ed è consigliato tra le 10.00 e le 14.00, quando anche il sole si trova al massimo della sua espansione ed espressione.
LA CENA dovrebbe essere un pasto molto leggero e limitato, evitando cibi troppo freddi e crudi, possibilmente mai dopo il tramonto, il sole lascia il suo potere alla luna portatrice di quiete, freschezza e riposo di tutte le funzioni fisiche e mentali.
IMPARA AD ASCOLTARTI MEGLIO
Cerca di cogliere i suggerimenti come tali e ricorda che ognuno di noi è un individuo unico nelle sue caratteristiche, per tanto evita di seguire regole ferree dettate da qualcun altro ma ascoltati prima e dopo aver mangiato chiedendoti:
“ho davvero fame?”
“come mi fa sentire quello che ho appena mangiato?”
QUANTO MANGIARE
Immagina il tuo stomaco grande quanto i palmi delle tue mani unite a formare una ciotola, metà dovrebbe essere riempito di cibo, un quarto di liquidi e un quarto di aria.
Piuttosto sconcertante vero? Andiamo per gradi, se ti sembra un cambiamento troppo drastico rispetto a ciò che sei abituata allora procedi gradualmente o decidi di farlo per quella che chiamo
1 SETTIMANA DETOX DI PULIZIA!
COSA MANGIARE
Ogni cibo, sapore e spezia proprio come le posizioni yoga, agiscono in modo differente sugli elementi alterandoli o riducendoli a seconda della stagione, dell’ora del giorno e anche delle tue caratteristiche predominanti.
La sera prediligi cibi caldi, in primavera o durante la settimana di pulizia è utile inserire i sapori piccanti e amari che favoriscono l’eliminazione delle scorie, alcuni esempi sono zenzero, pepe nero, curcuma, peperoncino (preferibilmente di origine biologica);
Una punta acidula come un limone spremuto in un bicchiere di acqua calda la mattina prima di colazione e al pomeriggio, è utile a favorire un Ph alcalino dell’organismo e a ridurre “l’abuso” di cibo durante il giorno.
COSA EVITARE
Durante i primi due mesi primaverili o nella tua settimana di pulizia è utile ridurre o eliminare i sapori dolci come le farine raffinate e i cereali dolci, come l’avena e i derivati del grano;
Evita di bere acqua fredda in generale ed in particolare durante i pasti, essa diluisce i succhi gastrici e spegne il fuoco della digestione rallentandola o bloccandola.
Se sei in un momento di forte tensione emotiva non mangiare, quel cibo diventerà “tossico” e anziché nutrire danneggerà ed appesantirà il tuo organismo e i tuoi pensieri; dunque cerca di ritrovare la quiete facendo una passeggiata, respirando, ascoltando una bella canzone, o qualsiasi altra cosa ti sia di aiuto ad invertire quella situazione.
COME MANGIARE
Indipendentemente da ciò che porti alla bocca, mangia come se fosse un’attività sacra. E lo è! Il tuo corpo è il tuo tempio e ciò che porti all’interno del tuo tempio ne determina nutrimento, dunque presta attenzione a ciò che stai facendo e a ciò a cui stai pensando mentre lo fai!
Quel cibo arrivato sulla tua tavola è stato coltivato nella Terra grazie al Sole e all’Acqua, e anche se oggi le coltivazioni massive in serra e lo sfruttamento degli allevamenti animali hanno ridotto ai minimi termini la possibilità di trovare cibo ricco di “energia cosmica”, da qualcuno sono pur sempre stati lavorati; dunque pensa a al lavoro di tante persone che c’è dietro, ringraziali e ringrazia a prescindere di averlo nel piatto anche oggi.
Se ami il tuo cibo potrai assimilarlo e digerirlo meglio.
Mangiare significa anche assimilare tutta l’energia che c’è in quel cibo e intorno a noi, quindi:
se puoi scegli con chi mangiare, presta attenzione alle parole e alle conversazioni che non scaturiscano stati emotivi pesanti o irritanti;
se sei sola mangia in silenzio, scegliendo di apparecchiare la tua tavola anche se semplice ma con cura(ad esempio se tu avessi la tua famiglia a tavola o un’amica sceglieresti di metterle la tovaglia o di farla mangiare al volo dimenticando il bicchiere o il tovagliolo?) come un gesto di riguardo verso te stessa;
mastica lentamente, fallo con presenza e gratitudine, la prima parte della digestione avviene in bocca, gusta il tuo cibo.
IN CONCLUSIONE
Considera il tempo del pasto come un momento di pratica fuori dal tappetino, lo yoga infatti non è solo fatto di posizioni, respirazioni o mantra ma lo possiamo considerare uno strumento utile in ogni azione o pensiero della giornata.
Se farai diventare questo un’abitudine quotidiana porterai importanti trasformazioni nella tua vita e non solo in quella dei cibi.
“Libera il tuo corpo dalle impurità.
Il tuo parlare sia sincero e dolce,
prova amicizia per il mondo
e con umiltà cerca il benessere e la conoscenza.”
Tirumalai Krishnamacharya
Durante gli incontri di pratiche yoga settimanali approfondiamo sempre gli articoli che pubblico sostenuti da pratiche specifiche e suggerimenti individuali; puoi decidere in qualsiasi momento di unirti alle lezioni dal vivo o on line iscrivendoti dal sito nella sezione “COME E DOVE PRATICARE” o contattandomi via mail per qualsiasi informazione a riguardo.
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Col sorriso 🙂
Paola
4 risposte
Un articolo veramente bello e utile per chi come me salta i pasti o li consuma davanti al pc lavorando. Pensare al pasto come un momento di pratica fuori dal tappetino, apparecchiando, concedendomi il momento e soprattutto ritagliandomelo a partire dalla colazione, potrebbe essere una rivoluzione. Grazie Paola, ci proverò…sarei felice di disintossicarmi da queste mie vecchie insane abitudini. 🤞
Cara Valentina comprendere cosa non ci fa bene è il primo passo per volerci bene, e tu l’hai già fatto! Ora un piede davanti all’altro proseguiamo coi nostri tempi e con perseveranza sopra e fuori dal tappetino ❤
Una delle brutte abitudini che devo assolutamente eliminare è quella di mangiare troppo in fretta, e questo articolo me lo ha ricordato! Sto cercando anche di evitare di guardare il telegiornale all’ora del pasto perché mi rendo conto che rovina l’esperienza del gustare i cibi!
Cosa dire,…. Intanto un grazie a Paola per i suoi preziosi consigli pratici ed un grazie anche di mostrarci come lo yoga va al di la della pratica;
Le regole semplici, ci indicano la strada corretta da seguire , anche solo con semplici abitudini basilari, di cui ci dimentichiamo spesso, io in primis
Lo yoga invece insegna uno stile di vita sacro e naturale. ed anche di questo spesso ci dimentichiamo prese/i come siamo dal nostro quotidiano.
Quindi Grazie Paola di accompagnarci sulla strada del benessere fisico e mentale e perché no, anche spirituale, che diventa sempre un bel viaggio soprattutto se fatto in compagnia.
Un 🤗 abbraccio