Purificare, alleggerire ed espandere sono le parole chiave di una pratica yoga primaverile.
Inizia la fase di espirazione della terra e delle nostre forze vitali, il tutto inizia ad esprimersi e riemergere dopo il raccoglimento ed il nutrimento che l’inverno ci ha dato l’opportunità di trattenere. Per poterci esprimere al meglio in questa nuova rinascita è necessario liberarsi dalle pesantezze, dal torpore, dalle scorie accumulate e dalle tossine di corpo e mente, per alleggerirci ed espanderci nella nostra migliore espressione.
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ELEMENTI
Gli elementi che tendono ad accedere in questa stagione sono acqua e terra, che ci hanno aiutato così tanto nella coesione dell’inverno ma che in primavera possono rallentare questo processo di risveglio. Ecco che lavorando sulla nostre pratiche yoga e con uno stile di vita adeguato, attraverso elementi opposti possiamo aiutarci a trarre il grande beneficio che questa meravigliosa stagione ci offre.
Attraverso il fuoco accenderemo i processi di purificazione e trasformazione, l’organo relato alla primavera è il fegato che aiuteremo nel suo funzionamento attraverso pratiche di kriya (pulizia) di pranayama (tecniche di respiro) e con posizioni come le torsioni che massaggiano i nostri organi vitali, che portano affluenza di sangue rigenerato, che stimolano il diaframma (anch’esso una delle pompe del nostro sistema linfatico che fa da spazzino per le scorie) e stimolando il diaframma migliorerà la qualità del respiro alleggerendo gli stati emotivi.
Insomma a facciamo le pulizie di primavera!
Mentre attraverso gli elementi aria ed Etere, che consideriamo insieme perché hanno qualità simili, porteremo leggerezza ed espansione per poter spiccare il volo con grazia, gioia e facilità.
Siamo parte inseparabile dei cicli della natura è quindi fondamentale tener conto di questi aspetti anche nelle nostre pratiche yoga.
COSA FAREMO SUL TAPPETINO?
Via libera alle aperture, sguardo rivolto al cielo, aperture alla ricerca di nuovi spazi, espansione e allungamenti, in particolare degli arti inferiori a favorire la flessibilità e la risalita della linfa; respirazioni vigorose a facilitare i processi metabolici di purificazione; nonché la nostra risalita spirituale lungo i centri energetici più alti, terzo, quarto e quinto Chakra saranno i maggiormente interessati, relativi rispettivamente a fuoco, aria ed etere.
COME SARÀ LA MODALITÀ DELLE NOSTRE PRATICHE?
Ampio spazio sarà regalato alle pratiche più dinamiche, le posizioni potranno essere mantenute anche solo uno o due respiri per creare delle brevi sequenze dinamiche da ripetere le anche più volte, naturalmente senza mai andare in affanno con respiro e quindi regolandoci in base alla nostra preparazione fisica.
I rilassamenti distese a terra saranno più brevi e le meditazioni avranno il medesimo focus di pulizia emotiva, espansione e leggerezza.
FUORI DAL TAPPETINO
Il nostro stile di vita impatta enormemente sulla nostra vita, sul tappetino ci stiamo un’ora, se siamo brave tutti i giorni, ma nel resto della giornata come procedere con un atteggiamento yogico?
Attraverso l’alimentazione, attraverso pratiche di Kriya come la pulizia dei nove orifizi, ma per questo non è sufficiente un video o un articolo introduttivo, sono argomenti che vanno approfonditi e lo faremo durante le le pratiche settimanali on-line.
Una cosa che però possiamo iniziare a fare tutti da subito è liberare dal superfluo lo spazio in cui viviamo, eliminando alcuni oggetti che non ci servono più, liberandoci da vestiti che non indossiamo e prima di buttarli pensiamo a chi possiamo regalarli, o in cosa trasformarli! Quindi dare nuova vita a vecchi oggetti o abiti, in questo modo stimoleremo anche la nostra creatività!
Bene! Non resta che srotolare il tappetino! Ti aspetto!
Col sorriso 🙂
Paola
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