Troviamo menzioni riguardo al ghee negli antichi testi vedici, che descrivono i processi di purificazione fisico-mentale generati dalla sua assunzione costante.
(Tratto da “Krishna – L’Infinitamente Affascinante” – Isvari)
Il ghee come metafora del cammino spirituale.
Ci vuole tempo affinché il burro si sciolga e le particelle di grasso si separino.
Bisogna con delicatezza raccogliere la schiuma di parte grassa che si forma in superficie per eliminarla.
È un’operazione delicata che richiede tempo, così il cammino sul sentiero della Bhakti.
La schiuma porta in superficie tutte le sue caratteristiche dannose, non utili… e così anche in noi iniziano ad affiorare i nostri aspetti meno esemplari, gli attaccamenti, gli aspetti meno piacevoli del nostro carattere e del nostro inconscio.
Togliamo la schiuma come in noi togliamo le impurità che affiorano.
Il burro impiegherà un po di tempo a schiumare, a volte ci sembrerà addirittura di aver finito la sua purificazione e invece un nuovo strato di grasso denso e spesso affiorerà di nuovo in superficie per farci capire quanto radicati siano i pregiudizi e i condizionamenti che si sono incollati a noi e quanto ancora c’è da lavorare.
Quando tutte le impurità del burro saranno affiorate e noi le avremo eliminate, lo toglieremo dal fuoco per filtrarlo.
Con questo passaggio servirà a trattenere nel canovaccio anche quelle ultime particelle più sottili. Come un velo (il velo di Maya) anche le ultime illusioni che appannano i sensi vengono sollevate.
Il ghee a questo punto avrà un colore bellissimo, un liquido dal colore dorato, quasi trasparente. Consumato crudo ma anche eccellente per friggere o per far saltare in padella le verdure perché in grado di sostenere alte temperature prima di fumare. Allo stesso modo lo yogi avrà una grande resilienza alle “bruciature” della vita.
Il ghee non diventa rancido, può essere tenuto fuori dal frigorifero per mesi e ha un sapore delizioso.
“Noi come il ghee siamo deliziosamente eterni, piacevolmente pieni di Conoscenza e gustosamente pieni di Felicità” (sat-cid-ananda).
La realizzazione spirituale è un cammino che non si può percorrere con la fretta, è necessario il fuoco iniziale che spinge all’azione, pazienza e costanza.
Se ancora non l’hai fatto prova ad inserire nella tua alimentazione questo straordinario alimento e fammi sapere le tue impressioni lasciando un commento a questo articolo.
Per approfondire i benefici fisici e preparazione del ghee leggi questo articolo e guarda il video tutorial:
Link https://www.yogaharem.it/index.php/2021/11/22/lo-yoga-in-cucina-il-ghee-preparazione-e-benefici/
Col sorriso:-)
Paola
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