QUALI PROFUMI SCEGLIERE DURANTE LA MEDITAZIONE E PER PURIFICARE GLI AMBIENTI?

LO YOGA NELLE STAGIONI

Le mie allieve incuriosite dai profumi che diffondono durante le nostre meditazioni mi chiedono…e come promesso rispondo anche attraverso questo articolo.
Spesso l’ utilizzo di profumi mi agevola ad entrare in un primo stato meditativo, l’ olfatto infatti è direttamente collegato al cervello e risveglia emozioni differenti a seconda della propria percezione.
Ecco alcune delle semplici profumazioni che utilizzo.

PALO SANTO o Legno Sacro
È un legnetto estratto da un albero tropicale che fiorisce nel periodo di Natale e le sue proprietà sono molto diverse in base alla zona di provenienza e alla parte della pianta utilizzata.
Personalmente lo UTILIZZO per purificare, l’ambiente di casa o la sala yoga prima di un incontro, dalle tracce di ENERGIA NEGATIVA lasciate dalle persone che sono passate precedentemente( ATTENZIONE non necessariamente devono essere “persone negative” ma ognuno di noi porta con sé pensieri o preoccupazioni che restano al nostro passaggio, tant’ è che io stessa mi avvolgo dal suo fumo denso e profumato per pulire la mente quando resta attaccata a pensieri o meccanismi che disturbano la mia presenza.
Mia figlia che è ossessionata dalle zanzare lo accende in camera prima di addormentarsi, infatti tiene LONTANI GLI INSETTI FASTIDIOSI…chissà che funzioni anche con le persone?!
Io lo apprezzo e utilizzo in ogni stagione e situazione.
N.B. Essendo un albero protetto abbi cura di acquistarlo da aziende che rispettano i criteri di raccolta. I rami caduti a terra vengono ricoperti da un muschio che dona loro le caratteristiche migliori, per questo bisognerebbe attendere circa due anni prima del loro raccolto.

PALO SANTO

INCENSO
L’incenso si ottiene estraendo la resina oleosa tramite incisioni poco profonde sulla corteccia dalle piante di Boswellia definite piante sacre.
È una tradizione antichissima quella di bruciare incenso, ad esempio nella religione cattolica si incensano fedeli, corpi dei defunti, preti, vescovi, arci-vescovi, sacerdoti e altri servitori di Dio per ossequiare nella loro persona il Divino e implorare Gesù di offrire il divino ed eterno riposo all’anima dei defunti.

Io lo gradisco moltissimo all’ aria aperta, mi ricorda i primi mercatini orientali di seconda mano approdati a Milano negli anni 80/90, e il mio primo viaggio in Africa, nell’ aria era un susseguirsi di profumi di incensi che risvegliano in me ricordi piacevoli.
Al contrario negli ambienti chiusi li tollero pochissimo.
A cono, bastoncini, intrecciati, sceglili sempre purissimi, molti dei migliori incensi naturali sono quelli della tradizione indiana, con copale, mirra ed altre materie prime di altissima qualità.
Li riconosci quasi sempre dalla descrizione, e anche perché sono più cicciotti e la polvere si sgretola facilmente in superficie. Poi affinando l’ olfatto riconosci  quando li accendi l’ essenza chimica o naturale.

INCENSI

SALVIA BIANCA
Oggi è molto conosciuta nel mondo olistico, legata alla cultura sciamanica e indigena come pratica antica per allontanare gli spiriti maligni.
In commercio si trova  essicata in fasci e viene fatta bruciare nell’ ambiente o intorno al corpo come fumigazioni per neutralizzare le energie pesanti.
La mia maestra di yoga sciamanico la utilizzava durante i rituali dei solstizi per purificarci.
Possiamo accenderla ad esempio dopo una discussione in casa facendola passare anche intorno agli ingressi, o per “pulirci” da parole, pensieri o azioni che non sono in linea con la vibrazione dell’ amore.
Il suo odore è pungente e per qualcuno quasi nauseabondo, brucia intensamente e fa molto fumo, per questo quando la utilizzi in casa ti consiglio di aprire le finestre e far circolare l’ aria.

SALVIA BIANCA

CARTA DI ERITREA
Quando l’ho scoperta me ne sono innamorata immediatamente! Si tratta di un libretto fatto da cartine staccabili da bruciare che sono composte da resina e balsami provenienti dall’ Eritrea e dalla Somalia. È stata creata nel 1927 dalla conoscenza ed esperienza di un medico farmacista italiano, il dott. Vittoriano Casanova, e la sua essenza si diffonde leggera nell’aria sprigionando una nuvola aromatica con un’efficace effetto deodorante che ricorda l’Africa orientale.
La apprezzo negli ambienti chiusi per la sua delicatezza e persistenza al contempo che annulla ad es. gli odori in cucina, la prediligo in primavera e in estate per la sua caratteristica profumazione e adoro osservarla e ascoltare il suo delicato crepitio mentre si consuma.

CARTA ARIMATICA DI ERITREA

ARTEMISIA
Chiamata anche “essenzio selvatico” o “erba scacciadiavoli”, si tratta di un’erba che si trova facilmente in natura e nelle campagne della pianura in cui vivo  cresce con facilità, resistendo abbastanza allo sterminio dei pesticidi di questi ultimi anni e strofinando le sue foglie tra le dita senti subito la sua particolare profumazione.
È stata utilizzata nei secoli da moltissime popolazioni allo scopo di purificare corpo e ambienti, di agevolare la connessione col mondo degli spiriti per gli sciamani guaritori dell’anima e a scopo cerimoniale. Viene raccolta, unita in fasci, attorcigliata con dello spago, o meglio con rametti molto sottili e flessibili, ed essiccata (io la metto in estate esposta a mezzo sole perché un’esposizione esagerata brucia un po le essenze contenute).
La utilizzo solo all’aria aperta perché è molto fumante, ha una profumazione davvero intensa, produce molta cenere e brucia velocemente. In genere solo durante i rituali o in situazioni particolari. Esiste addirittura un metodo antichissimo e ancora utilizzato di “cura” chiamato maxicombustione, che utilizza il calore prodotto da sigari di artemisia in corrispondenza di punti specifici del corpo collocati lungo i meridiani o agopunti (naturalmente per questo è necessario affidarsi a operatori con esperienza).

ARTEMISIA

PROFUMO SOLIDO
In questa nuova primavera sto utilizzando per le mie meditazioni i profumi solidi fatti in casa, ho scelto le profumazioni di rosa e la violetta e anche durante gli incontri yoga settimanali le/i praticanti le stanno amando!
Ci piacciono per tanti motivi, innanzitutto si possono fare facilmente e molto velocemente in casa, noi seguiamo la ricetta che utilizza da cera d’api, olio di vinaccioli e oli essenziali, sono economici, ecologici e li crei su misura scegliendo la profumazione gradita o che stimola un determinato effetto.
In più non ungono, non macchiano la pelle e possono essere utilizzati anche in estate (documentatevi bene perché ad alcuni oli essenziali perché possono macchiare o irritare la pelle).
Cospargili sulla pelle di mani, polsi, braccia, nel petto e in collo/orecchie per beneficiare della  profumazione delicata e nutriente durante i momenti di rilassamento o meditazione.

PROFUMO SOLIDO

PURE-FUMES

Sono miscele di oli essenziali e cristalli che lavorano sulle nostre vibrazioni e sulla nostra energia. In base alla composizione hanno caratteristiche e intenti diversi, si possono creare in casa con qualche accorgimento, ma io me li faccio preparare su richiesta da una cara amica e allieva che grazie alla sua passione e conoscenza confeziona fragranze uniche, meravigliose anche da guardare e davvero pratiche da mettere in borsa o in tasca grazie ai formati roll-on o spray. Io li utilizzo regolarmente e vario profumazione e cristalli in base alla stagione e al mio stato d’animo. Anche per questi le allieve sono letteralmente impazzite ed è stato curioso osservare le reazioni differenti per ognuna rispetto alla stessa miscela, c’è chi ad esempio ha dimostrato una grande allegria, chi rilassamento e chi ne ha fatto grande scorta.

PURE-FUMES

Non resta che provare e scegliere le profumazioni che più ti si addicono, tenendo a mente che gusti ed esigenze cambiano nella vita, dunque quello che oggi non ti piace domani potrebbe rivelarsi gradito, e viceversa.
Fammi sapere cosa utilizzi, cosa hai sperimentato tra quelli descritti o di nuovi, i tuoi commenti e suggerimenti sono sempre graditi.
Col sorriso 
Paola Castoldi
Yogaharem

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